Sono già diversi anni che Cisco persegue obiettivi nell’ambito delle politiche digital green. Risale infatti al 2008 il proposito della multinazionale californiana di ridurre le proprie emissioni di gas serra. Quelli prodotti nelle sue strutture e nella sua supply chain. Un impegno per un futuro sostenibile a cui oggi l’organizzazione da una grande accelerata fissando traguardi a lungo e breve periodo.
L’impegno e gli obiettivi già raggiunti
Le tematiche legate alla sostenibilità hanno un posto di rilievo in tutto il mondo da oltre vent’anni. E con il passare del tempo queste assumono il carattere di urgenza. Un’urgenza che si traduce nella messa in atto di azioni concrete per contrastare le varie forme di inquinamento.
In un mondo ormai quasi del tutto guidato dalla tecnologia, i grandi players del digital non possono non partecipare attivamente ai progetti di sostenibilità.
Tra gli altri, Cisco si distingue per impegno e costanza.
“Con il nostro lavoro possiamo dare un contributo concreto per uno sviluppo economico e sociale equo tenendo fede alla nostra missione. Creare un futuro più inclusivo, per tutti”
Così lo scorso aprile si presentava per la prima volta alla stampa, Gianmatteo Manghi, Amministratore Delegato di Cisco Italia.
Attualmente le politiche digital green di Cisco vedono un soddisfacente risultato nell’utilizzo, in alcune sue sedi, di energia rinnovabile. Infatti ha raggiunto il 100% di utilizzo di questo tipo di energia in diversi Paesi. Tra questi c’è anche l’Italia.

Una ricetta con tre ingredienti: persone, tecnologia, sostenibilità
La strategia in ambito digital green che Cisco ha messo in atto vede dunque il raggiungimento di due grandi obiettivi. Il primo tende all’ottenimento di un futuro più inclusivo per tutti. Chiudere quindi definitivamente quello che viene definito digital divide. Ovvero il divario attualmente esistente tra coloro che hanno facile accesso alle tecnologie digitali e coloro che invece ne sono esclusi.
Si tratta quindi di un obiettivo volto a raggiungere una sorta di giustizia sociale. Quella che permetterà a chiunque, nessuno escluso, di poter beneficiare delle moderne tecnologie e dei vantaggi che esse portano.
Cisco si impegna formalmente ad investire in progetti che mettono al centro le persone e i loro bisogni.
Alla base della strategia di Cisco c’è la consapevolezza del forte legame tra tecnologia digitale e sostenibilità. Il digitale può coadiuvare le aziende a produrre un impatto positivo. Questo infatti in primo luogo offre i mezzi per rendere più rapida la diffusione di pratiche sostenibili. Ma per sua stessa natura è in grado anche di amplificarne i risultati su larga scala.

Gli obiettivi del prossimo futuro
Il secondo grande traguardo Cisco promette di tagliarlo nel breve periodo. L’obiettivo digital green da raggiungere entro il 2040 riguarda le emissioni di gas serra e la loro drastica riduzione.
Progettazioni innovative, aumento dell’efficienza energetica dei prodotti, un maggiore uso di energia da fonti rinnovabili. E ancora: l’adozione di un’organizzazione ibrida del lavoro e investimenti in soluzioni per rimuovere l’anidride carbonica. Queste le azioni concrete che porteranno a zero le emissioni dell’azienda di Scope 1 e 2 entro il 2025 e di Scope 3 entro il 2040.
Continua dunque con sempre maggiore entusiasmo il percorso di Cisco verso la propria trasformazione green. Negli anni ha ridotto le emissioni, ridotto i rifiuti e costruito i suoi apparati di networking in maniera sempre più efficiente.
Oggi si attesta come leader di un pensiero green che si pone obiettivi sfidanti. E aspira a divenire fonte di ispirazione per tutte le aziende digitali.